Adolescenza ed effetti della pandemia.

Ne abbiamo parlato con  Il mattino di Padova: a seguire l’articolo.

“Difficoltà di apprendimento, di attenzione e relazionali: gli effetti della pandemia picchiano duro sugli adolescenti, che sempre più cercano un supporto psicologico.

Il dato emerge dall’analisi di Cresco, realtà di Noventa Padovana che offre supporto specializzato per bambini e adolescenti con difficoltà scolastiche.

I problemi maggiori si riscontrano proprio nei ragazzi fra i 14 e i 20 anni, che hanno sofferto l’isolamento fisico e sociale, determinato dalla prolungata chiusura delle scuole.

Nell’ultimo anno, Cresco ha registrato un aumento del 30% delle richieste di aiuto da parte delle famiglie con figli adolescenti.

«Il passaggio alle lezioni online ha avuto un impatto emotivo importante nella vita degli studenti e delle loro famiglie, creando un rischio potenziale per il benessere mentale di bambini e adolescenti» spiegano da Cresco.

«Il cambiamento dell’ambiente di apprendimento è stato velocissimo e le limitate interazioni e attività sociali hanno generato una situazione difficile e pericolosa per lo sviluppo cognitivo dei giovani, la cui routine è stata stravolta improvvisamente».

Con la DaD, la sveglia suona all’ultimo minuto, perché basta accendere il computer, fare il check audio-video e la scuola arriva a casa. Dove però non ci sono i compagni di classe e non c’è complicità tra i banchi, stare attenti alle lezioni online diventa molto difficile mentre distrarsi è facilissimo.

«La nostra struttura» dichiara Luca Morigi, amministratore Cresco «fornisce una guida e un sostegno quotidiano specialistico agli studenti, ai genitori e agli insegnanti, attraverso una rete di collaborazione che comprende la famiglia, la scuola e altri specialisti coinvolti ».

«La didattica deve subire una trasformazione importante per poter “salvare” le generazioni future e permettere ai ragazzi di apprendere e conoscere nonostante l’emergenza Covid» rileva Francesca Longo, coordinatrice Equipe Cresco «perché il rischio sempre più concreto con la chiusura delle scuole superiori è apatizzare i ragazzi» – da il mattino di Padova, 5 Marzo 2021.