Nel mese del Benessere psicologico che si sta per concludere, volto a promuovere la cultura del benessere della persona, non possiamo che condividere alcune riflessioni, apportando il nostro personale contributo su quale possa essere la prevenzione possibile in tema di dispersione scolastica.

La gestione familiare della difficoltà scolastica in molti casi produce dinamiche emotivamente complesse, che diventano un fattore di disagio prolungato per i bambini e i genitori.

Quali le strategie quindi contro la dispersione?

Prevenzione e intervento, continui, durante tutto l’arco dell’anno.

Fare prevenzione si può: individuando azioni in grado di accompagnare i giovani, sin dalla primissima scolarizzazione, con un adeguato sostegno, all’apprendimento, al fine di evitare situazioni di abbandono.

L’intervento deve essere precoce: bisogna attivare misure mirate di tutoraggio, percorsi personalizzati e di supporto psicologico; soprattutto va rafforzata la cooperazione con scuola e genitori.

Promuovere il benessere

Favorire la motivazione allo studio

Educare al sentimento e all’affettività

Praticare autenticamente la “didattica dell’accoglienza”, intesa come didattica volta a stabilire una relazione educativa efficace, in un ambiente di apprendimento caratterizzato da relazioni educative di qualità ed affettive, capaci cioè di attivare un circolo virtuoso tra conoscenza, apprendimento e motivazione personale.

In quest’ottica, da sempre il servizio CRESCO aiuta bambini, ragazzi e le loro famiglie a trovare equilibrio e serenità rispetto alle dinamiche dell’apprendimento e della prestazione scolastica.

Fornisce guida e sostegno quotidiano specialistico agli studenti, ai genitori e agli insegnanti, attraverso una rete di collaborazione che comprende la famiglia, la scuola e gli altri specialisti eventualmente coinvolti.

In un sistema costante e quotidiano di prevenzione che dura ed è a disposizione di genitori ed insegnanti durante tutto l’arco dell’anno.

I genitori dispongono di uno spazio e di un tempo di ascolto esclusivi, durante i quali possono seguire, monitorare e sostenere il percorso dei propri figli attraverso consulenze personalizzate, che sono parte integrante del progetto. Un esperto è a disposizione per un primo colloquio gratuito ad ogni primo contatto, in tutti i periodi dell’anno.

Con gli insegnanti viene attivata una collaborazione sistematica tramite un filo diretto tra la scuola e il supporto specialistico, in modo da condividere le strategie d’intervento e da usare linguaggi comuni.

La prevenzione mira ad aiutare bambini, ragazzi e le loro famiglie a trovare equilibrio e serenità rispetto alle dinamiche dell’apprendimento e della prestazione scolastica.

Una buona prevenzione guida e da sostegno quotidiano specialistico agli studenti, ai genitori e agli insegnanti, attraverso una rete di collaborazione che comprende la famiglia, la scuola e gli altri specialisti eventualmente coinvolti.